TRADUZIONE  testi curati da Federica Cucchi  Kyuzo Mifune: il genio del Judo

La 2^ guerra mondiale fu uno spartiacque per il Kodokan Judo.

Il tempo di guerra comportò: la resa giapponese, l’occupazione del paese  e nel periodo dopo guerra il bando delle arti marziali.

Queste componenti portarono ad un periodo di forte instabilità nel judo, come in tutto il Giappone.  Fu grazie all’impegno e alla dedizione di due grandi personalità quali Kyuzo Mifune e Curtis Le May, generale della aeronautica militare statunitense che il Kodokan si rinnova nel periodo successivo alla guerra.

Mifune nacque un anno dopo la fondazione del Kodokan, il 21 Aprile 1883 nella città di Kuji , prefettura di Iwate sull’isola di Honshu. Apparentemente era un ragazzo incorreggibile, organizzava scherzi da solo o con l’aiuto di altri amici. Era allegro ed impertinente. All’età di 13 anni, suo padre, lo mandò in una scuola media Sendai, nel Giappone settentrionale.

Fu lì che lui scoprì il Judo e decise di dedicare tutto se stesso a questa disciplina.

A 14 anni sconfisse nove avversari ad un combattimento durante un torneo contro un’altra scuola media. Dopo il diploma venne mandato a Tokyo in una scuola di preparazione prima di entrare alla Waseda University.

Decise subito di iscriversi al Kodokan. In quei giorni egli richiese un’intervista personale con Jigoro Kano, su raccomandazione di stimati Judoka. Mifune non conosceva nessuno al Kodokan, ma conobbe meglio Sakujiro Yokoyama, il cui Judo veloce e potente fece conseguire molta reputazione al Kodokan. Mifune si accampò letteralmente sui gradini della porta di Yokoyama fino a quando egli lo raccomandò a Kano. Nel Luglio 1903 Mifune si unì al Kodokan. Suo padre, scoprendo che trascorreva più tempo a fare judo che a studiare, gli fece interrompere  la partecipazione alle sessioni e Mifune giovane ventiduenne, ne uscì per cercare lavoro.

Avviò un giornale, vendeva pubblicità, e arrivò a sviluppare un’impresa di successo.

La sua abilità nel lavoro gli fece ottenere ottimi guadagni, che gli permisero di iscriversi alla facoltà di economia alla Keio University.

Dopo 15 mesi conseguì lo Shodan (1° Dan) nel Kodokan Judo e sorprendentemente nel tempo di soli quattro mesi, diventò Nidan (2° Dan).

Attraverso sincronizzazione e velocità, Mifune si guadagnò grande reputazione in quanto non venne mai sconfitto agli ’annuali tornei Kohaku shiai (competizione a squadre con cinture bianche e rosse) al Kodokan.

Nel 1912 era Rokyu dan (6° Dan) ed Istruttore. Aveva 30 anni quando  suo padre gli raccomandò una ragazza della sua città natale e, solo per la seconda volta da quando aveva lasciato casa, rimandò un torneo per sposarsi.

Durante i 20 anni successivi la reputazione di Mifune fu in costante crescita.

Nel 1937 Jigoro Kano promosse Mifune Kyu dan (9°  Dan).

Il 25 Maggio del 1945 fu promosso a Ju dan (10° grado), e fu il quarto dei sette uomini più onorati nel Judo.

Nel 1956 scrisse il suo libro più famoso , "The Canon of Judo", in cui espone filosofia, concetti storici  e  descrizioni tecniche del metodo Judo da lui interpretato.

L’influenza di Mifune sul dopo-guerra non può essere sottostimata. La sua abilità era forse la più elegante mai vista al Kodokan. Il suo Judo dinamico e fluido fu una base naturale per l’esplosivo sviluppo dello sport del Judo nel mondo.

In verità, Trevor Leggett, un frequentatore abituale del Kodokan da molti anni, notò che il Judo in quel Kodokan era molto più violento prima della II guerra mondiale, che in seguito, questa fu, forse, l’influenza di Mifune.

Curtis Le May direttore successivo dell'ordine di aria strategico ed assistente del Generale MacArthur durante l'occupazione americana del Giappone, rese l’allenamento al Kodokan abitudinario per l’aeronautica in segno di obbedienza al Giappone, e molti Americani portarono a casa storie di quest’anziano e piccolino uomo che sbatteva uomini giovani e sani avanti e indietro senza alcuno sforzo apparente.

Le May divenne un entusiasta promotore della disciplina del Judo e garantì un importante supporto politico al Kodokan nei primi anni del dopoguerra.

In seguito il Generale Thomas Powers promosse il Judo nelle forze armate degli Stati Uniti. Nel 1964 Mifune prestò servizio ai Giochi Olimpici di Tokyo sebbene gli fosse stato diagnosticato un cancro alla gola. Nel dicembre di quell’ anno fu ricoverato in ospedale e vi morì il 27 Gennaio 1965 all’età di 81 anni. Al momento della sua morte era l’ultimo degli allievi del Kodokan Judo.


Jigoro Kano   M° Yokoyama     Mifune   Esecuzione in tachi waza