Il Judo entra a scuola a San Giovanni del Dosso
Non vorrei annoiarvi con la solita storia di Jigoro Kano ed i fondamenti del Judo, ma vorrei solamente raccontarvi di come una scuola elementare di un piccolo paesello della provincia mantovana sia riuscita ad entusiasmarsi ad una disciplina orientale.

Chi l’avrebbe mai detto che sarei rientrata proprio in quella scuola che frequentavo proprio nell’età in cui iniziavo a muovere i primi passi col Judo?!
Una splendida disciplina che mi accompagna da quando avevo circa sei anni, l’età minima di quelli che oggi sono i giovani precursori di un progetto che si chiama “Scuola più”! Nome non fu più azzeccato!

Ma partiamo dall’inizio, giusto per presentare i protagonisti di questa bella storia ambientata a San Giovanni del Dosso.

Una mattina mi reco al forno per comprare il pane - per la precisione nella mia giornata libera dal lavoro, perché diversamente non avrei nemmeno il tempo di rifarmi il letto!- ed un rappresentante del Comitato Genitori di San Giovanni del Dosso mi propone di condurre un laboratorio sperimentale di Judo all’interno del doposcuola. Non credevo alle mie orecchie! Io che per anni avevo girato mezz’Italia nel cocciuto tentativo d’inseguire il mio sogno, insegnare appunto Judo all’interno delle scuole credendo nel suo nobile principio educativo, ed all’improvviso mi piove questa opportunità! Chi è istruttore di discipline orientali, ma non solo, può comprendere bene le barriere culturali, amministrative, burocratiche e soprattutto economiche che limitano ed impediscono l’ingresso all’interno delle scuole pubbliche di progetti nuovi, originali orientati alla crescita psico-fisica degli alunni.

Ebbene, come farsi scappare questa opportunità?!

Aspetto non indifferente per poter permettere lo svolgimento di questo laboratorio era il tatami (tappeto) ma ancor prima un’istituzione che ci rappresentasse, ed è proprio qui che entra in scena la JAP: l’Associazione Sportiva Dilettantistica Judo Armonico Pertutti costituita recentemente dall’Istruttore Alberto Lucchini e dalla sottoscritta Eleonora Bertazzoni.

Grazie all’organizzazione del Comitato Genitori, all’intraprendenza dei genitori stessi, alla disponibilità dell’Amministrazione locale, all’autorizzazione del Dirigente Scolastico dell’Istituto comprensivo di Poggio Rusco, all’interessamento della Pro Loco dossese, alla collaborazione della Cooperativa Sociale IG di Villa Poma si è collaudato un gruppo di lavoro che ha permesso di attivare da Gennaio a Maggio di quest’anno un’ora di laboratorio di Judo alla settimana. La sorpresa più grande in primis è stata l’adesione inaspettata di ben 22 bambini dalla I alla V elementare e secondariamente la loro capacità di attenzione, trattandosi dell’ultima ora dell’ultimo giorno di attività extrascolastica della settimana oltre che alla loro predisposizione a giocare con compagni di età diverse.

In pochissimi mesi questo variegato gruppo di giovani leve si è tramutato in un gruppo eterogeneo dimostrandosi abilissimo a praticare esercizi senza judogi (uniforme). Provate voi a proiettare e farvi proiettare senza l’ausilio di un bavero robusto su cui appigliarsi!!

Ma non è finita qui! Per gentile concessione delle Amministrazioni locali si è potuto aprire le porte della scuola elementare anche agli adulti inaugurando un corso serale sperimentale, trattandosi di una sola serata settimanale, che nonostante ciò ha avvicinato qualche impavido ed inerme ragazzo cresciuto.

Insomma tutti questi sperimenti hanno fatto si che il 29 Maggio scorso il gruppo di bimbi del progetto “Scuola più” si esibisse all’interno di una dimostrazione di Judo in Piazza Sordello a Mantova in occasione dell’evento Minciomarcia organizzata dalla UISP e con la partecipazione di quattro società locali: Judo Fuji-Yama di Suzzara e San Giorgio di Mantova, Polisportiva Sermide e la nostra JAP di San Giovanni del Dosso. Tra l’altro recentemente gli istruttori di suddette società, con la compagnia degli Istruttori Maurizio Saravalli del Budo Kwai Karate Ostiglia ed Andrea Malaguti del Judo Club Finale Emilia, hanno conseguito il diploma di frequenza al corso di formazione “Judo e disabilità” organizzato in sinergia tra FIJLKAM e UISP-ADO.

I nostri piccoli protagonisti di “Scuola più” ad esibirsi ci hanno preso gusto ed allieteranno il programma della Fiera di San Giovanni del Dosso con un piccolo saggio domenica sera alle ore 21.00 in Piazza Marconi.

Volevo semplicemente raccontarvi come da un paese di circa 1300 anime si potessero scovare delle risorse che non hanno nulla da invidiare a comuni ben più affollati.

Eleonora Bertazzoni
(articolo comparso sulla gazzetta di Mantova giugno 2010)